Il lievito madre naturale: buono come il pane
60 secondi di saper fare - rubrica
Elena Parmiggiani - 20/05/2011
Fare il pane con il lievito naturale è divertente e facile, e il prodotto che ne risulta è più digeribile e rimane buono per parecchi giorni, molto di più di quello industria.
Occorrente: 1 vasetto di vetro con coperchio (possibilmente da 500 ml), 50 gr. di uvetta secca, farina biologica (potete sperimentare con tutte le farine che contengono glutine: farro, grano, spelta, segale). L’uvetta e le farine bio contengono ancora fermenti e lieviti naturali che aiutano nella lievitazione che andremo a fare. Le farine integrali lievitano meno, quindi le prime volte provate ad usare le farine raffinate.
Procedimento: mettete l’uvetta secca nel vaso di vetro e coprirla di acqua naturale e chiudete il coperchio per bene. Lasciate riposare per 5 giorni. Una volta al giorno scuotete il vasetto di vetro, apritelo (al terzo giorno comincerà a fermentare) e poi richiudetelo fino al giorno dopo. Al quinto giorno, filtrate il liquido con un colino e tenetelo da parte (dovrebbe somigliare ad un vinello frizzante). L’uvetta è di scarto potete metterla nel compost.
Misurate mezza tazza di liquido ottenuto e mescolatelo a una di tazza di farina, fate riposare circa 3 ore nel vasetto di vetro senza chiudere il coperchio completamente, lasciando che il lievito respiri. Questa è la prima fase del lievito naturale. Dopo le 3 ore noterete che l’impasto è raddoppiato di volume (anche triplicato) e che sulla superficie ci sono molte bollicine. Il lievito madre è pronto per essere usato.
Potete conservare il lievito in frigorifero nel contenitore già usato, avendo l’accortezza di rinfrescarlo o di fare il pane una volta a settimana. Ricordatevi di lasciare il coperchio del contenitore solo appoggiato, di modo che il lievito respiri sempre.