Riassunto breve e panoramica della keyline
P. A. Yeomans, ingegnere minerario australiano, negli anni '50 aveva diverse proprietà. Una di queste era gestita da suo cognato, che perì in un incendio.
Yeomans decise quindi di trovare un metodo di gestione del suolo tale che fosse impossibile per un incendio distruggere di nuovo le sue proprietà e soprattutto di uccidere le persone, gli animali, le piante. Con questa decisione Yeomans arrivò, osservando il paesaggio, ad inventare il metodo Keyline, trovare una scala di permanenza delle cose nel paesaggio, l'aratro yeomans, progettare e realizzare diverse proprietà sul territorio australiano e a scrivere diversi libri, alcuni dei quali consultabili online gratuitamente.
P. A. Yeomans
"As soon as you've got the right attitude and the right feeling for land, it sorta tells you its secrets."
Alcune info su http://yeomansproject.com/
e il canale video su youtube di Geoffrey Booth
https://www.youtube.com/channel/UCUPgPJZAlkxt207sxcdp4DQ/videos
Le proprietà di Yeomans
Yobarnie
Nevallan
Sopra, Nevallan in estate, si vedono bene le aree più umide grazie alla keyline. Se osservate bene noterete (sempre con la nozione mappe e cartografie) che il punto più umido non è necessariamente la vallata.
Per chi è curioso, Doherty ha compilato una lista di progetti di Yeomans con coordinate per Google Maps o Earth
http://www.regrarians.org/keyline-project-sites/
La geografia Keyline
In Progettazione Keyline si parla di gestione delle acque di un territorio partendo dall'individuazione di un punto, il punto chiave o Keypoint, presente nella vallata primaria di un territorio. Dall'individuazione di questo punto ne consegue l'analisi dello scorrimento dell'acqua e delle dinamiche del territorio stesso. Si procede poi ad individuare una linea chiave, che rarissimamente coincide con una curva di livello, e si procede a progettare a livello geografico e topografico l'intero territorio interessato. La lavorazione e la geometria Keyline non seguono le curve di livello. La progettazione Keyline è veramente utile quando il terreno è superiore ai 20 ettari ed è possibile includere animali al pascolo (vacche, pecore), è perfettamente integrabile con la gestione del pascolo razionale, rotazionale olistico ecc... Può includere pascoli, seminativi, silvicoltura, canali, bacini di accumulo e altre strutture permanenti che forniscono la base per l'idratazione complessiva del territorio.
Gli asterischi nel disegno sopra rappresentano il Keypoint, le linee curve rappresentano le curve di livello o isoipse. Come potete vedere i keypoints non sono sulla stessa curva di livello, anche se ci si confonde tra nozione di curva di livello e keyline. Vi faccio notare come in natura le catene montuose abbiano diverse vallate e che queste vallate inizino (tipicamente al keypoint o punto di accumulo matematico o punto di flesso, vedi lezione mappe e cartografie del corso) da punti digradanti in base all'erosione più o meno intensa della vallata stessa. Questo implica che la curva di livello rarissimamente o mai coincide con la keyline, che è si una curva, ma che include punti ad altezze/quote differenti rispetto al livello del mare.
Qui in questo disegno invece potete notare (in blu) vallate e fondovalle, (in rosso) le curve di livello, la geometria o modello keyline (in rosa) e il tipo di lavorazione in parallelo rispetto a dove ci si trova (in nero), se in vallata o crinale.
La keyline non è intuitiva, è sofisticata e va progettata su carta o su software accuratamente.
Nel crinale si procede ad individuare una linea guida, al di sotto del terreno da trattare e che può coincidere con una curva di livello, che sia utile per le nostre lavorazioni.
Si procede quindi a lavorare in parallelo sul crinale partendo dal basso verso l'alto sul crinale. L'acqua verrà infiltrata dove di solito scorre via velocemente. Il crinale infatti è un displuvio.
Nella vallata, invece individuiamo la keyline ovvero la curva che passa per il keypoint (e notiamo subito che i due keypoint nel disegno sopra e le due keylines che li individuano non sono sulla stessa curva di livello).
Le lavorazioni verranno fatte sia sopra la keyline che sotto la keyline ed in base alla pendenza dovremo anche fare attenzione a lasciare delle aree non trattate dalla lavorazione keyline per consentire giri macchina adeguati.
L'acqua verrà "portata" via da dove di solito si accumula, verso i crinali. La vallata è un impluvio.
In base al clima in cui si effettuano le lavorazioni keyline si può decidere di IDRATARE o DRENARE il territoro. E' possibile una gestione altamente sofisticata dell'imbibizione del terreno e non solo.
P.A.Yeomans, progettando e realizzando reti di canali con pendenza di 1:400 e bacini di accumulo era in grado di imbibire passivamente pascoli e campi semplicemente aprendo chiuse manuali ed usando teli per bloccare il flusso dell'acqua e farlo tracimare al bisogno nei campi sottostanti.
Tutta la progettazione Keyline, anche se a prima vista molto semplice, è nei fatti poco intuitiva e complessa. Va posta una grande attenzione al territorio e va accuratamente progettata a tavolino, ma parte dall'osservazione di come funziona la natura. Il keypoint è infatti un punto facilmente individuabile nel territorio, grazie al quale si possono fare innumerevoli valutazioni progettuali rispetto alla gestione dell'acqua, anche passiva (senza necessità di pompe o impianti particolari) di una proprietà.
Risorse per approfondire
Humadesign.org in collaborazione con Darren Doherty (per me l'unico vero referente per la progettazione keyline) ha preparato un manuale per comprendere la geometria e la progettazione keyline piuttosto curato.
È anche in italiano qui:
Darren Doherty, http://www.regrarians.org
http://www.regrarians.org/services/farm-design-process/
http://www.regrarians.org/regrarian-handbook/
Articoli di Doherty sulla Keyline e riassunto KeylineArticle
Keyline Design References and Resources
Giulio Sassetti ha scritto due post in merito alla Keyline, dopo aver partecipato ai corsi di Deafal con Eugenio Gras:
Introduzione alla keyline e Corso di Disegno Keyline,
ma su youtube per chi sa l'inglese o lo spagnolo sono presenti corsi interi con Darren Doherty:
https://www.youtube.com/watch?v=quUFnepb6ok
Qui una presentazione della Keyline molto semplice e che la mette a confronto con alcuni principi della permacultura
http://www.slideshare.net/hwykman/intro-to-keyline
.
La scala di permanenza di Yeomans
Proposta di una scala di permanenza degli elemnti del paesaggio a partire dal meno facile da cambiare al più difficile.
Un esempio di progettazione di Doherty seguendo la scala di permanenza di Yeomans
http://www.regrarians.org/services/farm-design-process/
Libri di Yeomans
consultabili: http://onlinebooks.library.upenn.edu/webbin/book/lookupname?key=Yeomans%2C%20P.%20A.
Lo Yeoman's Plow, l'aratro yeomans
Disponibile ancora oggi, (http://www.yeomansplow.com.au/) lo Yeomans Plow è un grande strumento per ripuntare il suolo senza rivoltare le zolle e permette di scompattare il terreno, seminare, fertilizzare in una sola passata.
Video con Darren Doherty che spiega l'aratro yeomans https://www.youtube.com/watch?v=vxXUmw_1qP8